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Immagine del redattoreChristina Photocri

SICILIA - Riserva dello Zingaro

Aggiornamento: 10 ago 2019

Posso dire di aver visitato tutta la Sicilia?


Dopo aver fatto vacanza per 2 anni di seguito e aver visitato la parte da Messina (Eolie comprese) fino ad Agrigento era il momento di far visita anche all'altro capo della Sicilia.

Non so se scriverò un post di quella parte della Sicilia in quanto sono stata molti anni fa e molte cose saranno anche cambiate, non ho credo tante foto digitali ma posso sicuramente raccontarvi che sono profondamente attaccata a quest'isola.

Mi sono subito innamorata non solo del mare, delle spiagge e delle calette, ma anche dell'atmosfera, dell'andare al mare tardi e rimanere fino alle 20, mangiare tanto e mangiare bene.

Vedere le Eolie in motorino, fermarsi a prendere il gelato a Taormina e affacciarsi a guardare l'Isola Bella. Conoscere e scoprire le bellezze di Siracusa, dove ho soggiornato per molti giorni e uscire la sera a far festa oppure semplicemente camminare lungo la Fontana Aretusa dove le papere sono di casa.

Macinare KM tra Siracusa, Noto, Avola, Ragusa e Agrigento, Marzamemi e fare snorkeling e rimanere a guardare il tramonto a Capo Passero. Guardare Ameliè all'arena di Noto e ricordare quella sera ogni volta che riguardo quel film. Quello che la Sicilia ti lascia dentro non l'ho trovato in altri posti.


L'altra parte della Sicilia è lo stesso sensazionale, il mare è ancora più bello, i tramonti spettacolari, con base a Casa Santa in appartamento fronte mare, dove anche qui il mare è cristallino su sabbia scura.


Una settimana passata tra Palermo e Trapani con una bella gita di una giornata all'Isola di Favignana, affittando biciclette e capire di non essere più così giovani ed atletici per arrivare fino alla spiaggia di Cala Rossa. Girare in bicicletta tutto sommato è stata la cosa più bella e divertente anche se la più faticosa, ma il senso di libertà e di gioia è stato talmente grande che lo rifarei anche domani.


Favignana

Da Trapani si lascia la macchina ai parcheggi a pagamento e si prende la motonave che con circa 30 minuti ti porta a Favignana , il ritorno 50 minuti in quanto ferma alle altri isole Marettimo e Levanzo. Impossibile girare in macchina a Favignana, consiglio di affittare un motorino o la bicicletta ma elettrica, non ci sono particolari salite e le distanze non sono così lunghe.




La Riserva dello Zingaro è bellissima e andrebbe visitata con delle belle passeggiate, noi essendo con nostro figlio eravamo un pò limitati alle lunghe e difficili passeggiate ma almeno siamo riusciti a vedere la prima caletta nella riserva con una lunga ma facile passeggiata, Tonnarella Dell'Uzzo. Proseguendo il sentiero oltre questa caletta potete incontrare Cala Dell'Uzzo, Cala Marinella solo scogli e non molto accessibile dalla terra, Cala Berretta, Cala Della Disa, Cala Del Varo solo dal mare, Cala Capreria la più lontana in assoluto.


La spiaggia di San Vito lo Capo invece è affollata ma è comunque molto bella. Abbiamo parcheggiato davanti al Lido Il sabbione e proseguito a piedi sulla sinistra dove c'è una spiaggia libera.


La Calazza: è una delle insenature piu’ note della costa di Castelluzzo. È facile da raggiungere attraverso la strada asfaltata che parte da proprio da Castelluzzo (via Calazza). E’ una cala molto ampia è in parte sabbiosa. Vicino c’è un bunker che risale all’ultima guerra e probabilmente la zona era presidiata da militari considerato che da questo posto si puo’ ammirare l’intero golfo.


La Spiaggetta Cala Bue Marino: è formata esclusivamente ciottoli. Nonostante la sua piccola dimensione è amata da quanti cercano un angolo diverso dal solito per bagnarsi. Si trova proprio sotto il belvedere, accessibile in auto, poco prima di arrivare a San Vito Lo Capo. La spiaggetta è il posto ideale per ammirare il tramonto.


La Caletta Rosa prende il nome dal colore della roccia. Il mare è molto bello ma l’accesso in acqua non è molto agevole. Consigliate le scarpette da mare.


La Spiaggia di Santa Margherita invece è una spiaggia di circa 250 mt, ottima alternativa a quella affollata di San Vito Lo Capo. I fondali sono bassi e pertanto è un luogo ideale per le famiglie con bambini. Sulla sinistra iniziano le scogliere dove è possibile vedere le tracce di antiche cave di tufo. La spiaggia è raggiungibile da una strada asfaltata che inizia dalla provinciale per San Vito Lo Capo e si lascia la macchina nel parcheggio sterrato. Da qui passa anche la navetta-treno chiamato "Ercolino" che fa spola ogni 30 min tra le varie spiagge della zona. Un percorso che va dalla Baia Santa Margherita alla Riserva Naturale di Monte Cofano, un esperienza indimenticabile anche per grandi e piccini.




Erice

Erice sorge sulla cima del Monte San Giuliano, a 751 m sul livello del mare. Il consiglio su come arrivare è sicuramente lasciare la macchina al parcheggio a pagamento alla base della Funivia tra Via Fratelli Aiuto e Via Avellino, il costo è di € 1,50 PER LE PRIME TRE ORE DI SOSTA, DA PAGARE AL MOMENTO DELL'USCITA.

Anche se io soffro terribilmente l'altezza e vi assicuro che non è stato semplice per me, vale la pena soffrire 10 minuti per avere una bellissima visuale di tutta Trapani.

Principali attrazioni ad Erice:

Castello di Venere e Baio : Il castello, costruito dai normanni come fortezza, venne edificato sulle rovine di un santuario preesistente. Il culto della divinità fu iniziato dai sicani che elevarono una piccola ara all'aperto nel centro del thèmenos, ossia un recinto sacro.

Con l’edificazione del Castello furono costruite delle mura e le Torri del Balio, un tempo collegate al castello tramite un ponte levatoio, oggi sostituito da una scalinata, ed edificato come difesa avanzata.

Torretta Pepoli: Il Conte Pepoli, studioso ed archeologo volle riservarsi un posto privilegiato dove potersi rifugiare per i suoi studi. Per questo ideò e costruì sopra un picco roccioso sotto il castello, una casina in stile moresco oggi di appartenenza comunale. Nell'aprile del 2013 sono stati avviati i lavori di restauro per poter portare all'antico splendore la costruzione ed adibirla a Osservatorio per la pace.

IL TUNNEL MEDIEVALE Sarebbe stato l'ingresso di una segreta galleria sotterranea terminante nel piccolo borgo di Bonagia. Questa uscita veniva utilizzata durante i periodi di assedio per sortite e rifornimento di derrate alimentari.

Scopello

Scopello è un piccolo e incantevole borgo seicentesco che sorge a pochi km da Castellammare del Golfo, sulla costa occidentale siciliana, a soli 40 km da Trapani.


Spiaggia dei Faraglioni

Il mare è fantastico e si accede dalla tonnara, pagando il biglietto d’ingresso (4 euro) ed eccovi in una delle baie più belle d’Italia. L’accesso al mare è molto semplice adatto anche ai bambini e ai nuotatori meno esperti.


Spiaggia di Guidaloca

Essendo una cala assai riparata dai venti, qui il mare è quasi sempre calmo, adatto anche alle famiglie con i bambini, una vera e propria piscina d’acqua salata!


Cala Mazzo di Sciacca

Sorge a ridosso della riserva dello zingaro, come le spiagge della riserva è bagnata da acque azzurrissime, limpide e cristalline.Qui il mare gode di una flora e fauna ricchissime. È una caletta deliziosa, immersa nella natura, dove sabbia, ghiaia e rocce si alternano in un’armonia perfetta. Il parcheggio è proprio sopra la spiaggia anche se molto affollata si riesce a trovare posto.

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