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Immagine del redattoreChristina Photocri

LE BELLEZZE DEL CONERO

Aggiornamento: 30 lug 2019

L'estate del 2018, in agosto, non avendo voglia di fare un lungo viaggio, abbiamo pensato di conoscere meglio il territorio intorno a noi. Abbiamo pensato di fare una settimana in giro tra Sirolo, Numana e le bellissime spiagge, per ritornare verso Sassoferrato e visitare il Tempio di Valadier di Genga e le Grotte di Frasassi, dopo aver fatto una sosta allo zoo di Falconara Marittima passando per Ancona. Ho organizzato il viaggio sola soletta e sia mio marito che mio figlio ne sono rimasti entusiasti.


Partiamo verso Loreto, dove abbiamo preso il BB passando per il Gran Sasso che io adoro, e siamo arrivati sulla costa Adriatica.

Risaliamo verso Loreto e appena lasciate le valigie in macchina usciamo nuovamente per andare subito al mare verso Porto Recanati.


A Loreto potete ammirare il bellissimo santuario, maestosa costruzione che in tre secoli, è sorta per accogliere tutti i pellegrini in un avvolgente abbraccio.

Dalla piazza del Santuario si possono poi imboccare le stradine del centro e perdersi per negozi e bancarelle, assaggiare qualche specialità locale e ritornare a casa con il ricordo di una giornata speciale! I camminamenti di ronda.

Il percorso ha una durata di circa 45 minuti e offre anche una vista unica sull’intera Riviera spaziando dal Monte Conero a Porto Recanati.





Nei giorni successivi visitiamo la spiaggia di Numana, Le Due Sorelle, Sassi Neri, San Michele, Sirolo e approfittiamo del bel tempo per fare una gita in barca , proprio alla spiaggia delle Due Sorelle accessibile sono dal mare.


Spiaggia delle due sorelle

Dal momento che la spiaggia è accessibile solo dal mare vi consiglio di prenotare con Traghettatori Riviera del Conero per ammirare il mare e le bellezze del Parco del Conero. Offrono vari tour: noi abbiamo optato per la gita in giornata alla spiaggia delle Due Sorelle, chiamata in questo modo per i due scogli gemelli che emergono dalle acque di questo mare limpidissimo, che se visti da nord assomigliano a due suore poste in preghiera.


Alle 11 stavamo tornando al porto

Il mio consiglio è di prenotare la prima partenza disponibile di mattina, in modo tale da poter godere all'arrivo, della spiaggia totalmente vuota ed essere tra i primi a godere delle acque cristalline. La spiaggia non ha alcun tipo di servizio, bar, ombrelloni etc.... Per maggiori info.

Un altro modo per godersi lo spettacolo della spiaggia delle Due Sorelle è quello di fare una passeggiata sul Monte Conero e raggiungere il Passo del Lupo. Trovate il punto anche nella mappa in fondo pagina.

Curiosità: Nel 1962 un mercantile da carico battente bandiera libanese chiamato il Potho, naufragò proprio al largo di questa spiaggia; oggi, una parte dei suoi resti sono ancora ben visibili a circa dieci metri di profondità.

È proprio qui che tra la fine dell’autunno e l’inizio dell’inverno si può assistere al magico spettacolo della riproduzione dei polpi.


Spiaggia dei Sassi Neri

Il giorno successivo decidiamo di andare alla Spiaggia Sassi Neri, spiaggia situata tra il porto di Numana e quella delle Due Sorelle e raggiungibile a piedi o in navetta.


Noi abbiamo optato per lasciare la macchina nel parcheggio antistante l’entrata della riserva (7euro al giorno) e arrivare tramite percorso a piedi nella riserva (abbastanza ombreggiato) , 15 min di discesa: se volete potete optare per il servizio navetta che da Sirolo (varie fermate nel paese, a pagamento 1,50 euro) vi porta davanti al ristorante in prossimità della spiaggia, dove si gode una bella vista sulla spiaggia. La spiaggia divisa nella parte libera e attrezzata con ombrelloni e lettini e servizi. Noi abbiamo optato per la spiaggia libera.


Per la risalita siamo riusciti a prendere la navetta del ristorante "Da Silvio" dove abbiamo mangiato un ottima pasta allo scoglio, della buonissima frittura di pesce e verdure. Conservare lo scontrino da presentare per usufruire della navetta.

Facciamo una passeggiata serale nel borgo incastonato nel verde del Parco del Conero e affacciato sulle bellissime spiagge della Riviera, Sirolo, antico borgo medievale.

Sirolo è il blu del mare, delle Bandiere Blu che sventolano sulle sue spiagge, del cielo terso dei giorni di sole. La piazzetta di Sirolo, oltre ad offrire un panorama irripetibile sull'intera Riviera del Conero, è una delle location più romantiche di tutta la Riviera del Conero. Durante le sere estive diventa il punto di ritrovo per un gelato con gli amici o un cocktail e quattro chiacchiere.

A Sirolo si respira aria di cultura, potrete assistere ad uno spettacolo alla location all’aperto del Teatro “Le Cave”, scavato all’interno delle antiche cave di pietra rosa del Conero.


Discesa alla spiaggia dei sassi neri

Prima di lasciare del tutto la costa, ci fermiamo allo zoo di Falconara Marittima, dove abbiamo speso una mezza giornata e pranzato li per poi spostarci verso l'entroterra.

Lo zoo ha un piccolo parcheggio antistante l'entrata e uno grande sterrato di fronte. Lo zoo è di un ente privato e devo dire che ci è sembrato da subito molto pulito. All’inizio il Parco era esclusivamente un parco di divertimenti per bambini, con giochi, altalene e scivoli e piccole casette delle fiabe e ospitava solo pochi animali, soprattutto animali domestici. Dopo alcuni anni, il parco inizia ad evolversi come Zoo arricchendosi di nuove specie animali: uccelli ed in particolare felini, grande passione del titolare.


I recinti degli animali erano molto puliti, gli animali sembravano in ottime condizioni. Sono stati eseguiti molti lavori, tra cui la costruzione di nuove aree più adatte all’allevamento ed alla conservazione delle specie ospitate, ampi ed integrati il più possibile nell’ambiente. Le aree non sono più delimitate da cemento e sbarre, ma da reti metalliche, immerse nel verde, prevedono ampie vetrate che non ostacolano la visione degli animali e un arredo interno che risponde alle esigenze dello stesso.


Per arrivare all' Eremo di Santa Maria Infra Saxa e al Tempio di Valadier di Genga, si parcheggia l'auto nello spiazzale dove parte il sentiero che sale su al tempio e dove ci sono delle fontanelle di acqua fresca: vi consiglio di riempire una bottiglietta prima di salire.


La salita è faticosa, il percorso è di 700 mt ed è parzialmente ombreggiato, e c’e una bella vista della montagna che ci accompagna fino alla sommità.

Si arriva in cima e il vento si fa forte, almeno noi siamo cosi stati ripagati della fatica.


Il Tempio di Valadier, una chiesa neoclassica dedicata alla Vergine Maria che sorge nel cuore del Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi.

Affascinante guardarlo dal retro della grotta quando la roccia incornicia l’edificio e la luce ne esalta la bellezza. Ancora più emozionante ammirarlo da un lato e poi volgere lo sguardo alla natura e alla Gola di Frasassi.


Dietro la chiesa si nasconde un'enorme sistema di cavità ed anfratti che fa parte delle grotte di Frasassi. All'interno della chiesa ottagonale era custodita una Madonna con bambino di Canovache è esposta nel museo di arte sacra di Genga per questioni di sicurezza.


Poco distante dal Tempio Valadier si trova un'altra costruzione sacra che condivide le mura con la montagna e che è precariamente arroccata fuori dalla grotta. Si tratta della Madonna Infra Saxa, un eremo risalente al 1029 dove vivevano in clausura le monache benedettine.

Se volete visitare il Tempio, informatevi prima di partire presso la Pro Loco di Genga .


Vicino al Tempio di Valadier, ci sono le famose Grotte di Frasassi, sono delle grotte carsiche sotterranee che si trovano nel territorio del comune di Genga. Il complesso delle grotte ricade all'interno del Parco naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi.

Ci sono 2 tour che potete scegliere: il percorso turistico (che è quello che abbiamo scelto noi) , la speleo-avventura divisa in due percorsi.


Si parcheggia nel piazzale un pò distante dall'entrata delle grotte, piazzale dove ci sono moltissimi negozi, taverne dove potete mangiare cibo rigorosamente di zona, oppure prenotare in uno dei ristoranti in zona.

Una volta fatto il biglietto potete attendere la navetta che vi porta direttamente all'ingresso delle grotte, queste navette fatto spola tutto il giorno avanti e indietro per portare i visitatori dal parcheggio all'entrata e viceversa.

I costi variano in base al percorso scelto, noi abbiamo pagato 18 euro a persona. La passeggiata di circa 1h e 15 min. è accessibile a tutti ad una temperatura di 14 gradi costanti tutto l'anno. Consigliamo scarpe comode e una felpa durante i mesi estivi. La visita guidata è molto esaustiva e interessante, anche per bambini.

Nelle vicinanze abbiamo alloggiato a Sassoferrato, paesino molto carino e tranquillo, dove c'è un piacevole parco, la rocca, e una bella terrazza con un bel panorama.

Sulla strada di ritorno decidiamo di passare per il Lago di Fiastra - lungo 4 km - lago artificiale gestito dall’enel , è il bacino idroelettrico più grande delle marche ai piedi dei monti sibillini. Si possono fare molte attività sportive, quali trekking, volo in parapendio, parco avventura sul lago, l’escursione per il canyon delle “lame rosse”, tour in barca, carp fishing, itinerari in bicicletta, ciaspolate, sci di fondo etcc..









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